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Monday, April 29th, 2024
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La Nuova Diodati

Genesi 42

1 Or Giacobbe, venendo a sapere che vi era del grano in Egitto, disse ai suoi figli: "Perch vi state a guardare lun laltro?".2 Poi disse: "Ecco, ho sentito dire che vi del grano in Egitto; andate laggi a comprare del grano per noi, affinch possiamo vivere e non abbiamo a morire".3 Cos i dieci fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi del grano.4 Ma Giacobbe non mand Beniamino, fratello di Giuseppe, con i suoi fratelli, perch diceva: "Che non gli succeda qualche disgrazia".5 I figli di Israele giunsero dunque per comprare del grano, in mezzo agli altri arrivati, perch nel paese di Canaan vi era la carestia.6 Or Giuseppe era il governatore del paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; e i fratelli di Giuseppe vennero e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra.

7 Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comport come un forestiero con loro e us parole dure con loro, e disse loro: "Da dove venite?". Essi risposero: "Dal paese di Canaan per comperare viveri".8 Cos Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.9 Giuseppe allora si ricord dei sogni che aveva fatto intorno a loro e disse: "Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i punti indifesi del paese!".10 Essi gli risposero: "No, signor mio; i tuoi servi son venuti a comperare dei viveri.11 Siamo tutti figli di uno stesso uomo; siamo gente onesta; i tuoi servi non sono delle spie".12 Ma egli disse loro: No, voi siete venuti per vedere i punti indifesi del paese!".13 Allora essi dissero: Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo nel paese di Canaan. Ed ecco, il pi giovane oggi con nostro padre, e uno non pi".14 Ma Giuseppe disse loro: "La cosa come vi ho detto; siete delle spie!15 Ecco come sarete messi alla prova: Com vero che il Faraone vive, non uscirete di qui prima che il vostro fratello pi giovane sia venuto qui.16 Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; e voi resterete qui in carcere, perch le vostre parole siano messe alla prova, e si veda se c del vero in voi; altrimenti com vero che il Faraone vive, siete delle spie!".17 Cos li mise assieme in prigione per tre giorni.18 Il terzo giorno, Giuseppe disse loro: "Fate questo e vivrete; io temo DIO!19 Se siete gente onesta, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella nostra prigione, e voi andate a portare il grano per la vostra famiglia che muore di Fame;20 Poi conducetemi Il vostro fratello pi giovane; cos le vostre parole saranno verificate e voi non morrete". Ed essi fecero cos.

21 Allora si dicevano lun laltro: Noi siamo veramente colpevoli nei confronti di nostro fratello, perch vedemmo langoscia dellanima sua quando egli ci supplicava, ma non gli demmo ascolto! Ecco perch ci venuta addosso questa sventura".22 Ruben rispose loro, dicendo: Non ve lo dicevo io: "Non commettete questo peccato contro il fanciullo!"? Ma non mi deste ascolto. Perci ecco, ora ci si chiede conto del suo sangue".23 Essi non sapevano che Giuseppe li capiva, perch fra lui e loro vi era un interprete.24 Allora egli si allontan da loro e pianse. Poi ritorn presso di loro e parl loro; e prese fra loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.25 Poi Giuseppe ordin di riempire di grano i loro sacchi e di rimettere il denaro di ciascuno nel suo sacco, e di dare loro provviste per il viaggio. E cos fu fatto.26 Essi caricarono quindi il loro grano sui loro asini e se ne andarono.27 Ora, nel luogo dove pernottavano uno di essi aperse il suo sacco per dare del foraggio al suo asino e vide il proprio denaro; ed ecco che stava alla bocca del suo sacco;28 cos disse ai suoi fratelli: "Il mio denaro mi stato restituito; eccolo qui nel mio sacco". Allora il cuore venne loro meno e, tutti spaventati, dicevano lun laltro: "Che mai questo che DIO ci ha fatto?".

29 Cos giunsero da Giacobbe, loro padre nel paese di Canaan e gli raccontarono tutto quanto era loro accaduto, dicendo:30 "Luomo, che il signore del paese, ci ha parlato aspramente e ci ha trattato come spie del paese.31 E noi abbiamo detto: "Siamo gente onesta; non siamo delle spie;32 siamo dodici fratelli, figli di nostro padre; uno non pi, e il pi giovane oggi con nostro padre nel paese di Canaan".33 Ma quelluomo, signore del paese, ci ha detto: "Da questo conoscer se siete gente onesta: lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete dei viveri per la vostra famiglia che muore di fame e andate;34 Poi portatemi il vostro fratello pi giovane. Cos conoscer che non siete delle spie ma gente onesta; io vi render il vostro fratello, e voi potrete commerciare nel paese"".35 Or come essi vuotavano i loro sacchi, ecco che linvolto del denaro di ciascuno era nel suo sacco; cos essi e il loro padre videro gli involti del loro denaro e furono presi da paura.36 Allora Giacobbe loro padre disse: "Voi mi avete privato dei miei figli! Giuseppe non pi, Simeone non pi, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo ricade su di me!".37 Ruben disse a suo padre: "Se non te lo riporto, fa morire i miei due Figli. Affidalo a me, io te lo ricondurr".38 Ma Giacobbe rispose: "Il mio figlio non scender con voi, perch il suo fratello morto e questi solo rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il viaggio fareste scendere nel dolore la mia canizie alla tomba".

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