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Wednesday, May 8th, 2024
Eve of Ascension
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La Nuova Diodati

Matteo 18

1 In quellOra i discepoli si accostarono a Ges e gli chiesero: "Chi dunque il pi grande nel regno dei cieli?".2 E Ges, chiamato a s un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro3 e disse: "In verit vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.4 Chi dunque si umilier come questo piccolo fanciullo, sar il pi grande nel regno dei cieli.5 E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me.6 Ma chi avr scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina dasino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.

7 Guai al mondo per gli scandali! Perch necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quelluomo per colpa del quale avviene lo scandalo!8 Ora, se la tua mano, o il tuo piede, ti occasione di peccato, mozzalo e gettalo via da te; meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani e due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.9 Parimenti, se il tuo occhio ti occasione di peccato, cavalo e gettalo via da te, meglio per te entrare nella vita avendo un occhio solo che, avendone due, esser gettato nella Geenna, del fuoco.10 Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perch io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che nei cieli.11 Poich il Figlio delluomo venuto per salvare ci che era perduto.12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascer egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?13 E se gli capita di ritrovarla, io vi dico in verit che si rallegrer pi di questa che delle novantanove che non si erano smarrite.14 Cos la volont del Padre vostro che nei cieli, che neppure uno di questi piccoli perisca".

15 "Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello;16 ma se non ti ascolta, prendi con te ancora uno o due persone, affinch ogni parola sia confermata per la bocca di due o tre testimoni.17 Se poi rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta anche di ascoltare la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano.18 In verit vi dico che tutte le cose che voi avrete legate sulla terra saranno legate nel cielo; e tutte le cose che avrete sciolte sulla terra saranno sciolte nel cielo19 Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sar loro concessa dal Padre mio che nei cieli.20 Poich dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro".

21 Allora Pietro, accostatosi, gli disse: "Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovr perdonare? Fino a sette volte?".22 Ges gli disse: "Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.23 Perci il regno dei cieli simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi.24 Avendo iniziato a fare i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.25 E non avendo questi di che pagare, il suo padrone comand che fosse venduto lui con sua moglie, i suoi figli e tutto quanto aveva, perch il debito fosse saldato.26 Allora quel servo, gettandosi a terra gli si prostr davanti dicendo: "Signore, abbi pazienza con me e ti pagher tutto"27 Mosso a compassione, il padrone di quel servo lo lasci andare e gli condon il debito.28 Ma quel servo, uscito fuori, incontr uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: "Pagami ci che mi devi"29 Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me, e ti pagher tutto"30 Ma costui non volle, anzi and e lo fece imprigionare, finch non avesse pagato il debito.31 Ora gli altri servi, visto quanto era accaduto, ne furono grandemente rattristati e andarono a riferire al loro padrone tutto ci che era accaduto.32 Allora il suo padrone lo chiam a s e gli disse: "servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perch mi hai supplicato.33 Non dovevi anche tu aver piet del tuo conservo, come io ho avuto piet di te?"34 E il suo padrone, adiratosi, lo consegn agli aguzzini finch non avesse pagato tutto quanto gli doveva.35 Cos il mio Padre celeste far pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli".

 
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